Come usare Quora per il tuo Personal Branding

L’arrivo della versione italiana di Quora, la piattaforma di social Q&A, è stata un po’ un fulmine a ciel sereno. Si tratta di un prodotto che è in giro da un bel po’ (2009) ma che non hai mai riscosso molto successo nel Bel Paese. Non quanto gli States, perlomeno, dove gode di un utilizzo notevole e vede la partecipazione di numerosi influencer di altissimo profilo (Hillary Clinton, Jason Bateman, JJ Abrams e tanti altri). Qui trovate un vecchio thread in cui Mark Zuckerberg (sì, proprio lui) chiedeva suggerimenti sulle startup che Facebook avrebbe dovuto acquisire.

Quora in italiano ha dato il via a un fisiologico aumento delle iscrizioni e dell’utilizzo anche dalle nostre parti. Perché non pensare, allora, di integrarlo nella vostra strategia di personal branding? E’ un prodotto che si presta naturalmente a questo tipo di attività, per i seguenti motivi:

  • Favorisce la costruzione dell’autorevolezza grazie al voto delle risposte date
  • Alimenta la verticalizzazione della competenza grazie al filtro per argomenti
  • Dona visibilità solo a chi porta valore alla discussione

Come avrete intuito, si tratta di un prodotto di nicchia, un sapiente mix tra Yahoo Answers, Google Plus e LinkedIn. Nel post vi spiegherò le basi del funzionamento per poi darvi quattro macro-consigli da applicare per “farvi largo” in questa piattaforma.

Come funziona Quora

Iscrizione

Per iscrivervi a Quora è sufficiente andare sul sito ufficiale e registrarvi utilizzando uno dei vostri indirizzi email oppure uno dei vostri account social (Facebook, Google).

Nota bene: se eravate già iscritti alla versione inglese (come il sottoscritto), al primo login utile vi hanno domandato di provare la versione italiana. Una volta attivata, è possibile comunque tornare a utilizzare la versione americana cliccando sull’opportuna tendina vicino all’icona del profilo.

Quora lingua

Difatti, le due versioni della piattaforma (così come le controparti spagnola, francese e olandese) restano totalmente distinte.

Feed

Una volta registrati e loggati, vi troverete di fronte questa dashboard:

Quora dashboard

 

Potete notare le sezioni principali di Quora:

  1. Leggi: vi posiziona sul feed principale, dove potete selezionare di leggere (a) i contenuti consigliati in base ai vostri interessi, le nuove domande che vengono poste e le risposte che avete già marcato, in precedenza, come preferite.
  2. Rispondi: vi posiziona su un feed dove vengono selezionate le domande più calzanti per voi, a cui potete scegliere di rispondere oppure declinare (e non vi verranno più proposte nel feed).
  3. Notifiche: vi vengono segnalate tutte le tipologie di notifiche che avete abilitato nella sezione “Email e Notifiche” delle Impostazioni.
  4. Motore di ricerca 

Potete poi ovviamente decidere di porre una domanda tramite gli appositi form o pulsanti (b).

Utenti

La componente social di Quora è garantita dalla presenza di un profilo utente, dalla possibilità di seguire, essere seguiti e inviare messaggi privati con altri utenti.

Ad esempio, potete decidere di essere notificati di tutte le attività di un utente:

Ricerca

La funzione di ricerca su Quora è piuttosto potente e sfrutta le suggestion.

Quora motore di ricerca

Potete cercare argomenti, profili utente, le singole domande. Bypassando i suggerimenti, si arriva infine alla pagina dei risultati globali, che vi potete poi lavorare a vostro piacimento con i filtri.

Quora risultati ricerca

Descritte le generalità di Quora, eccovi allora i quattro consigli su come “presidiare” al meglio questa piattaforma.

Consiglio 1: Completare il proprio profilo

Come in ogni social network che si rispetti, anche in Quora è fondamentale completare e ottimizzare il proprio profilo utente. Oltre alla foto profilo, vi ho evidenziato le altre sezioni importanti:

Quora Profilo Utente

  1. Qualifica predefinita: assomiglia molto alla Headline di LinkedIn, non a caso l’ho configurata uguale. Avete 60 caratteri a disposizione.
  2. Biografie: Qualcosa di molto simile alle bio di Twitter o Instagram, potete inserire anche dei link in uscita.
  3. Qualifiche e informazioni principali: altre qualifiche da aggiungere a quella predefinita, basate sull’impiego, il titolo di studio e il luogo dove si vive

Non dimenticare infine di collegare il profilo Quora con quelli su Facebook, Twitter e LinkedIn.

Consiglio 2: Seguire gli argomenti che più si conoscono

Una volta che hai completato il profilo, è ora di aggiungere gli argormenti che conosci e a cui sei interessato. Cercate di scegliere dei topic che abbiano entrambe queste caratteristiche, e soprattutto che siano seguiti da un numero rilevante di persone. E’ abbastanza inutile seguire degli argomenti da soli, nessuno porrà mai delle domande, nessuno scriverà mai delle risposte.

Quora argomenti

Consiglio 3: Fornire delle risposte di valore

Dare delle risposte utili, ben argomentate ed esaustive è la parte cruciale della vostra strategia di personal branding, il metodo più efficace per essere riconosciuti come autorevoli in un determinato argomento. Ecco alcuni suggerimenti spiccioli da adottare:

  • Evitate di rispondere a domande molto vecchie o che comunque non sono più seguite: potrete anche scrivere il post del secolo, ma verosimilmente non lo leggerà più nessuno. Ricordate che, andando nelle statistiche della domanda, potete leggere quanti seguaci pubblici essa abbia, il numero delle visualizzazioni e le date delle ultime modifiche.

Quora Domanda

  • Fornite risposte approfondite, ma non siate torrenziali: Quora è un posto ideale per inserire contributi di livello e ben documentati (potete inserire i link esterni come note bibliografiche, in puro stile Wikipedia), ma non scrivete risposte infinite solo per il gusto di farlo o per dare l’impressione di essere più credibili. Il valore sta anche nella giusta sintesi.
  • Aggiungete delle immagini per attrarre più lettori: Instagram non vi ha insegnato nulla? Anche su Quora le immagini contano, quindi sarebbe bene inserirle almeno una (di qualità) per risposta.
  • Selezionate la qualifica giusta per ogni risposta: non sempre la vostra qualifica predefinita è quella giusta da mettere per qualsiasi risposta. Potreste essere esperti degli argomenti più diversi! Se state rispondendo a una domanda di letteratura, è inutile far vedere che siete un imprenditore del digital marketing. Quora vi permette di modificare la qualifica al momento della risposta. Non perdete questa occasione.

Quora qualifiche

Ogni utente può assegnare un voto positivo o negativo a una risposta, oltre a segnarla come preferita e ritrovarsela quindi “salvata” per una futura consultazione. Quora è molto democratico nel donare la visibilità ai suoi autori: più una risposta ha voti positivi, più la trovate in alto nel thread. Nel caso in cui una risposta abbia molti voti negativi o presenti contenuti molto simili ad interventi precedenti, è possibile che la stessa venga collassata, più o meno condannata all’oblio digitale.

Le statistiche principali di una risposta (visualizzazioni, voti) sono visibili per tutti, ma potete tenere d’occhio come stanno andando le vostre nell’apposita sezione “Statistiche”.

Consiglio 4: Porre delle domande interessanti

Le risposte sono (molto) importanti, ma lo è anche abilitare delle discussioni interessanti ponendo le domande giuste. Un profilo utente può guadagnare visibilità (e follower) scrivendo una domanda che generi molti riscontri e condivisioni. Interessante, da questo punto di vista, la funzione “Richieste di risposta”, grazie alla quale possiamo coinvolgere delle autorità a formulare una risposta, scegliendoli puntualmente oppure facendoli pescare a Quora attraverso un algoritmo che li selezioni per argomento e autorevolezza.

Quora richieste risposta

Ricordo inoltre che le domande di Quora sono pubbliche, e godono mediamente di un ottimo posizionamento sui motori di ricerca. Questo può rappresentare un ottimo volano di ritorno per la vostra strategia di marketing.

Anche se i numeri italiani di Quora non sono ancora paragonabili a quelli americani, è verosimile predire, nei prossimi mesi, una crescita della community e delle opportunità di ritorno da una presenza attiva. Ci vediamo lì!

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